castello di larzano


Nella fertile pianura sorge un castello anteriore al XIV secolo appartenuto ai nobili Cassoli di Reggio Emilia fino al 1677, in seguito agli Anguissola di Travo e di nuovo ai Cassoli fino mall’estinzione nel XIX secolo.

Dal complesso rimaneggiato emergono due torri (di proprietà privata). Nei pressi sorge la chiesa di S. Lorenzo, fondata nell’819 con annesso hospitale, documentata nel XIV secolo alle dipendenze della pieve di Settima, riedificata nel XIX secolo.

La fortezza risulta distrutta nel 1346 dai fuoriusciti piacentini guelfi. Nel 1372 mentre era di proprietà di Ludovico Cassoli, del ramo piacentino di una nobile famiglia di Reggio Emilia, venne occupato dalle truppe pontificie in lotta contro il Duca di Milano, allora signore di Piacenza.

Galeazzo Visconti, assoldava allora un condottiero tedesco, Corrado Wiltingher, che un anno dopo, con 400 mercenari suoi compatrioti, fra le altre azioni di guerra, toglieva agli avversari il fortilizio.